Nel cuore del centro storico di Troia, un gioiello architettonico prende vita sotto la sapiente regia dell'Architetta Stasolla. Le Cantine Giannelli rappresentano un esempio straordinario di come l'architettura possa dialogare perfettamente con la tradizione e l'innovazione.
Situate in un palazzo risalente al 1400, queste cantine sono molto più di un semplice spazio di affinamento: sono un racconto di storia, cultura e maestria artigianale. L'intervento di restauro è stato condotto con un rigore scientifico e una sensibilità artistica che restituiscono agli ambienti la loro originaria bellezza.
Le pareti e le volte in pietra, riportate alla luce con un lavoro certosino, narrano secoli di storia. L'Architetta Stasolla ha scelto di rispettare e valorizzare ogni dettaglio, creando un ambiente che è al tempo stesso funzionale e suggestivo.
L'impiantistica, sapientemente nascosta sotto il pavimento, garantisce condizioni ottimali per l'affinamento dei salumi. Temperatura e umidità costanti, ottenute grazie a tecnologie di ventilazione controllata (VMC), si fondono con l'ambiente storico, creando le condizioni ideali per la stagionatura.
L'illuminazione diventa qui elemento chiave del racconto: non solo funzionale, ma teatrale, capace di esaltare la matericità degli ambienti e mettere in scena i protagonisti – i salumi – in un gioco di luci e ombre che valorizza ogni dettaglio.
I colori scelti per le fughe delle pietre, i pavimenti e gli intonaci sono studiati per creare un'armonia perfetta con le pietre originali delle pareti e delle volte. Le "scalere" su misura in legno naturale di abete e la scala a nastro in acciaio corten che collega le cantine al punto vendita sul Corso Regina Margherita completano questa opera di architettura.
Un progetto che non è solo recupero architettonico, ma vera e propria celebrazione di un territorio, delle sue tradizioni e delle sue eccellenze enogastronomiche.
Le Cantine Giannelli firmata dall'Architetto Michele Stasolla rappresentano dunque molto più di un intervento di ristrutturazione: sono un manifesto di come l'architettura possa essere al tempo stesso funzionale, estetica e profondamente radicata nella storia e nella cultura locale.