Un maestoso guardiano del mare torna a brillare sulla costa pugliese. Il Castello Alfonsino, sentinella millenaria all'imboccatura del Porto di Brindisi, riapre finalmente al pubblico dopo un meticoloso restauro che ne ha riportato alla luce l'antico splendore.
Eretto sul finire del XV secolo dagli aragonesi e completato dagli spagnoli agli albori del '600, questo straordinario complesso fortificato sorge sull'Isola di Sant'Andrea, collegata alla terraferma da una diga costruita centocinquant'anni fa. Il Forte a Mare, come viene anche chiamato, si erge imperioso dalle acque adriatiche, testimone silenzioso di secoli di storia mediterranea.
La fortezza, mai espugnata nel corso della sua storia, rappresenta un unicum architettonico nel panorama delle fortificazioni mediterranee. La sua posizione strategica, unita alla raffinata bellezza architettonica e alla suggestiva darsena, lo rendono uno dei castelli più affascinanti dell'intero bacino mediterraneo.
Grazie alla consolidata collaborazione tra la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Brindisi-Lecce e l'Associazione "Le Colonne Arte Antica e Contemporanea", il monumento torna a vivere attraverso un programma di visite guidate e attività didattiche. L'associazione, da sempre in prima linea nella valorizzazione del patrimonio culturale locale, guiderà i visitatori alla scoperta dei segreti di questa perla architettonica.
Dal 23 dicembre, le porte del castello sono aperte quotidianamente, offrendo tour guidati sia mattutini che pomeridiani. Per immergersi in questo viaggio nel tempo, è necessaria la prenotazione tramite il portale www.pastpuglia.it o l'App PastPuglia. Per chi preferisce un contatto più diretto, è disponibile un servizio di prenotazione telefonica.
Questo restauro non rappresenta solo il recupero di un monumento, ma la rinascita di un simbolo della storia pugliese, un faro culturale che continuerà a illuminare le acque del porto di Brindisi per le generazioni future.
La riapertura del Castello Alfonsino segna un momento cruciale per il turismo culturale della regione, offrendo ai visitatori l'opportunità di esplorare uno dei più affascinanti esempi di architettura militare del Mediterraneo, dove storia, arte e mare si fondono in un'esperienza unica e indimenticabile.