La Rete del Mediterraneo (RdM), sita in Foggia, è attiva da diversi anni in molti ambiti, tra i quali quello universitario: ospita numerosi tirocinanti, tiene corsi di formazione e segue studenti da varie parti d’Italia in progetti di studio e tanto altro ancora. Lo spirito della Rete, le sue idee innovative accompagnate da progetti mirati, hanno più volte coinvolto i giovani tanto da divenire oggetto di numerose tesi di Laurea. Oggi, però, dopo alcune tesi portate a termine da studentesse provenienti da varie parti del nostro amato stivale, la Rete diventa, per la prima volta, protagonista dell’elaborato di una studentessa foggiana, la ventitreenne Sonia Rinaldi. La giovane studentessa magistrale frequenta la Facoltà di Economia dell’Università degli studi di Foggia, indirizzo di Marketing Management, e dopo aver svolto il proprio tirocinio curriculare sotto la guida del presidente della rete Vincenzo Dota, ha iniziato a dedicarsi alla stesura della tesi avente oggetto l’esperienza di tirocinio appena conclusa.
Sonia ha avuto modo di interfacciarsi con diverse personalità durante la sua esperienza ed è stata coinvolta in numerose attività e nuovi progetti ai quali la rete sta lavorando. Inoltre, ha avuto modo di scoprire a fondo di cosa la RdM si occupa rimandone piacevolmente colpita, esperienza che lei stessa ha definito, “particolarmente formativa”, grazie alla quale ha allargato le sue prospettive e approcciato per la prima volta con il “vero mondo”, quello del lavoro.
La materia di riferimento scelta è Marketing & Digital Analytics e l’oggetto dell’elaborato verte su due reti di impresa, con particolare focus sulla rete foggiana, e un’analisi comparata tra la RdM e la Rete destinazione Sud, anch’essa nata con l’obiettivo di promuovere il Sud in giro per l’Italia, garantendo uno sviluppo sempre maggiore e costante del territorio, facendo dell’aggregazione di imprese, delle istituzioni e di altri organi la chiava di volta. Dunque, uno studio e un’analisi dai caratteri totalmente nuovi rispetto alle tesi precedentemente elaborate.
“Durante questa esperienza, ho avuto modo di comprendere realmente come funziona il mondo lavorativo e soprattutto di interfacciarmi con difficoltà reali per le quali bisogna sempre trovare prontamente una soluzione, soprattutto quando si crede in ciò che si sta facendo e nei propri progetti”, afferma la brillante studentessa. Lo spirito volenteroso e le idee frutto di un attento studio, non hanno potuto far altro che colpire la Rete e tutti i suoi dipendenti, rendendo la tesi di Laurea ulteriore motivo di orgoglio rispetto al grande lavoro svolto negli anni sul territorio pugliese. Il presidente Dota, infine, ha concluso dicendo: “Per noi, che da anni lavoriamo con il cuore in una realtà non facile da affrontare, è gratificante vedere come una ragazza talentuosa e volenterosa mostri così tanto entusiasmo nel collaborare con noi e decida di mettere nero su bianco raccontando a tutti un’esperienza formativa di grande valore e importanza”.