Gli alimenti nutraceutici vengono anche definiti alimenti funzionali, pharma food o farmalimenti. Un nutraceutico è un “alimento-farmaco” ovvero un alimento salutare che associa a componenti nutrizionali selezionati per caratteristiche quali l’alta digeribilità e l’ipoallergenicità, le proprietà curative di principi attivi naturali estratti da piante, di comprovata efficacia. E l’olio extravergine di oliva, meglio detto EVO, lo è a tutti gli effetti per il suo alto livello di composti bioattivi presenti come Polifenoli, (tirosolo, idrossitirosolo, oleuropeina, oleocantale), flavonoidi (lLuteolina, Apigenina), lignani (Pinoresinolo), vitamina E (tocoferoli), vitamina A, ferro, sodio, potassio, zinco, rame, selenio (tracce). I polifenoli (antiossidanti naturali presenti nell’oliva), che sono peculiari dei sentori di amaro e piccante presenti in molti oli, sebbene in proporzioni molti variabili che ne indicano il valore nutraceutico. Ergo, un olio amaro e piccante (in modo chiaramente armonico ed equilibrato) è classificabile come EVO altamente nutraceutico. Ma non tutti gli oli, occore riconoscerlo, hanno gli stessi parametri di polifenoli, in grado tra l’altro di fornire al prodotto la resistenza all'invecchiamento e all'irrancidimento (garanzia di alta qualità e stabilità dell’olio). Per questi motivi, gli oli possono essere estremamente diversi tra loro. Molto dipende da più fattori: specie (cultivar) delle olive utilizzate e stato di maturazione al momento della raccolta, fattori geografico-ambientali (altitudine, terreno di coltura), pratiche di coltivazione e quantità di irrigazione, sistemi e tecniche di produzione (metodi di raccolta, separazione, lavaggio, molitura/frangitura, estrazione/gramolatura, spremitura), metodi di conservazione e di consumo. Nello specifico i valori da superare sono indicati nella normativa europea (432/2012): almeno 5 mg di Idrossitirosolo e derivati per ogni 20 g di olio, ovvero la quantità perfetta da assumere ogni giorno per ottenere l’effetto benefico per la salute.
Olio nutraceutico? Chiedi ai polifenoli (o anche biofenoli).
Scritto da Prof. Lucio Toma
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