Negli scorsi giorni, Stornarella è stata il palcoscenico di un evento culturale di rilievo: il Festival del Pensiero. Ospitato nella suggestiva cornice di Piazza Umberto I, l'evento ha visto la partecipazione di illustri personalità provenienti da diversi ambiti professionali, accomunate dalla volontà di esplorare il concetto delle “Radici”.
Tra i protagonisti dell'iniziativa, il noto giornalista Marino Bartoletti, il comico Gene Gnocchi e il magistrato Antonio Laronga hanno intrattenuto il pubblico con conversazioni stimolanti e riflessioni sul significato delle Radici nelle nostre vite. Altri importanti ospiti, quali Guido Saraceni, Emilio Casalini, Matteo Angioli e Isabel Russinova, hanno contribuito ad arricchire le discussioni con le loro prospettive uniche.
Un momento significativo del festival è stato il conferimento del premio "Radici" all'acclamata attrice Violante Placido. Questo riconoscimento speciale è stato ideato per onorare personalità di spicco che mantengono un forte legame con le proprie radici, e Violante Placido incarna appieno lo spirito di questa iniziativa. Inoltre, il festival ha voluto tributare un omaggio al talentuoso atleta Luca Marsicovetere, originario di Stornarella, per i suoi notevoli successi a livello nazionale ed europeo nella specialità dei 400 metri piani.
"Con il premio 'Radici', abbiamo inteso riconoscere e celebrare personalità di alto profilo che non hanno mai perso il contatto con le proprie radici", ha dichiarato Celestino Di Corato, portavoce dell'Associazione Attivamente, ideatrice e promotrice del Festival del Pensiero.
Il Festival del Pensiero, organizzato in collaborazione con il Comune di Stornarella, Pugliapromozione e la Pro-Loco di Stornarella, ha ricevuto il sostegno di vari sponsor privati, tra cui l’azienda Fiordelisi srl, che nell’occasione, presentando il nuovo sito e l'e-shop dedicati ai sapori della Puglia e del tavoliere, ha lanciato una gradevole iniziativa: offrire a tutti coloro che effettueranno un acquisto sul proprio sito uno sconto del 15% inserendo il codice RADICI2023.
“Abbiamo pensato che, permettere a tutti, sia residenti che visitatori, di riscoprire i gusti autentici della nostra terra, fosse il modo migliore di valorizzare le nostre “radici” – ha sottolineato Angela Fiordelisi, marketing manager dell’azienda. “Per noi è importante restituire al nostro territorio quello che da sempre ci dona” ha concluso nel suo breve indirizzo di saluto.
Il Festival del Pensiero non è terminato con i talk ma continuerà il 24 e 25 giugno quando ci sarà l’occasione per declinare il tema delle “Radici” in un grande evento enogastronomico di comunità.
Il successo della V edizione del Festival del Pensiero ha confermato il ruolo centrale che le radici svolgono nella nostra identità individuale e collettiva. L'evento ha offerto un'occasione preziosa per riflettere sulle nostre origini, esplorare le connessioni che ci legano al passato e celebrare la ricchezza culturale e umana che deriva dalla consapevolezza delle nostre radici.