Per prima cosa chiariamo subito che il titolo vuole essere una provocazione scherzosa, tranquilli vegetariani e vegani non morirete di fame nella città dei Medici, una pappa al pomodoro non si nega a nessuno!
Per seconda, e direi ultima cosa, inutile negarlo...i fiorentini hanno un rapporto passionale col cibo, amano i cibi carichi, grassi e soprattutto la ciccia! Nei ristoranti, nei fast food, nei chioschetti per strada e in tutti gli altri luoghi destinati alla ristorazione, il turista potrà trovare carne a volontà, tutte le parti conosciute degli animali cucinate in tutti i modi possibilii: padella, brace, pentola, griglia...ma, soprattutto...al sangue!
Ebbene sì, inutile ribadire al cameriere la frase << mi raccomando ben cotta>> ( tra l'altro riceverete in cambio uno sguardo compassionevole della serie ma che sei malato per caso?), per il fiorentino medio ben cotto equivale al sangue punto, meglio evitare filetti, roastbeef e bistecconi e ripiegare su stufati e stracotti per andare sul sicuro.
Imperdibili anche i dolci, i cantuccini da inzuppare senza pensare alle diete nel vin santo, il panforte per gli amanti del classico e i vari dolci al cioccolato che servono in ogni ristorante, soprattutto la famigerata torta Pistocchi una vera e propria prelibatezza anche in versione no glutine e vegan.
Un consiglio se andate a Firenze la zona migliore per rifocillarsi è il mercato San Lorenzo, aperto tutti i giorni dalle 10 del mattino a mezzanotte, al primo piano troverete una zona con posti a sedere che offre abbastanza spazio da poter ospitare ben 12 bancarelle distinte, ognuna delle quali è dedicata ad una specialità culinaria italiana. Un unico centro commerciale dedicato completamente al cibo e suddiviso in categorie, mangiare qui vi assicuro è un'esperienza unica tra l'altro i prodotti sono selezionati secondo la filosofia del luogo che vuole essere un vero e proprio laboratorio che esibisce le specialità italiane provenienti dal paese troverete persino le buonissime orecchiette con le cime di rape del nostro chef Zullo.
Il Mercato è diviso in due sezioni separate: una è al chiuso principalmente dedicata al cibo, e l'altra è all'aperto e si sviluppa lungo le stradine che circondano il grande edificio del Mercato Centrale. Qui troverete delle ottime occasioni per acquistare souvenir e oggetti in pelle - manufatti locali per la maggior parte.
Se invece volete provare i ristoranti della zona vi consiglio: Zazà, al momento il più trendy tra i fiorentini, ma vi avviso si fanno file molto lunghe per entrare, nel caso non siate degli amanti delle lunghe attese vi consiglio senza alcun dubbio Pepò, a pochi passi dal famigerato Zazà e il ristorante Giannino.
Ps spesso i ristoranti hanno dei locali esterni proprio in piazza, noterete sulle sedie delle piccole copertine vi consiglio di metterle vi assicuro che fa abbastanza freddo tra quelle pareti di vetro.
Non può mancare al vostro soggiorno culinario fiorentino l'assaggio del panino col lampredotto, specialità leggendaria e molto appetitosa, tanti i luoghi ma dal Trippaio del Porcellino andate sul sicuro.
Se volete provare la bistecca alla fiorentina, dovete andare al ristorante Perseus, giustamente il più consigliato, si trova a pochi passi da Piazza della Libertà, potete tranquillamente arrivarci a piedi se siete nel centro.
Vi consiglio per ultimo di trovare sempre una sistemazione in zona centro, potrete muovervi liberamente e senza stress, il traffico a Firenze è quello di tutte le grandi città.