Due strumenti per un solo obiettivo: valore al territorio

Scritto da Michele D'errico
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La Rete del Mediterraneo stringe una nuova alleanza strategica con lo studio Flavio Boccia & Partners, specializzato in finanza agevolata e fondi europei diretti. Una collaborazione che punta a rafforzare la capacità operativa della Rete nell’affiancare imprese, enti e associazioni di categoria, con un’attenzione particolare alle aziende enogastronomiche del territorio. Grazie a questo accordo, la Rete si struttura per offrire un pacchetto integrato di strumenti che spaziano dalla narrazione dei territori attraverso localtourism.it, alla tracciabilità digitale in blockchain, fino all’accesso qualificato alla finanza agevolata europea, elemento centrale dell’expertise dello studio guidato da Flavio Boccia.

“Con questo accordo mettiamo le basi per accompagnare le imprese non solo nella visione, ma anche nella realizzazione concreta di progetti finanziabili”, afferma Enzo Dota, presidente della Rete del Mediterraneo. “La nostra è una rete che non racconta solo territori, ma li aiuta a crescere con strumenti reali”.

Lo studio Flavio Boccia & Partners, attivo in 12 Paesi e con oltre 100 milioni di euro in richieste di finanziamento solo nel 2024, supporterà la Rete nell’individuazione dei bandi europei più adatti, nella redazione dei progetti e nella gestione dell’intero ciclo della finanza agevolata. “Il nostro compito – spiega Flavio Boccia – sarà quello di portare all’interno della Rete competenze tecniche e visione europea, aiutando le imprese ad accedere a risorse concrete per innovarsi, crescere e internazionalizzarsi”.

L’accordo darà impulso anche all’evoluzione tecnologica del protocollo localtourism.it, attraverso l’integrazione di sistemi di tracciabilità in blockchain che permetteranno di certificare filiera, origine e qualità dei prodotti enogastronomici. In questo modo, le imprese avranno a disposizione due strumenti distinti ma complementari: localtourism.it per raccontare il territorio e il proprio valore, la blockchain per garantirlo e tutelarlo, soprattutto sui mercati esteri.

Nei prossimi mesi prenderanno forma sportelli informativi, progettazioni congiunte, azioni formative e accompagnamento tecnico ai bandi europei, a partire da quelli destinati a cultura, turismo, sostenibilità, rigenerazione e filiere agroalimentari. Il tutto in un’ottica di sinergia crescente con le politiche nazionali, anche attraverso un dialogo sempre più concreto con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Due visioni che si incontrano, tre strumenti a disposizione, un obiettivo comune: dare valore ai territori attraverso narrazione, innovazione e opportunità economiche reali.

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